Profumo d'infanzia, SU PISTIDDU

Questo è un dolce tipico della mia terra, la Sardegna (è vero io sono nata in Piemonte ma i miei genitori sono della bellissima isola e quindi io mi sento sarda a tutti gli effetti).

Come vi dicevo il dolce è sardo, io lo mangiavo quando ero piccola si chiama pane di sapa (o pistiddu come lo chiamiamo noi, anche se poi non so se è il suo vero nome in sardo oppure no).

Qualche giorno fa mia madre aveva voglia di provare a farlo così abbiamo cercato la ricetta su internet e ognuna di noi ha provato a farlo. A mia madre è venuto ovviamente molto meglio, a me meno, era comunque mangiabile ma non era proprio come lo ricordavo io.

 PAN'E SABA o PISTIDDU

500g di Farina di grano duro
70g di Noci
60g di uva passa
70g di mandorle
2 Uova
10g di Cannella
1 panetto di lievito di birra
250g di Sapa (o vin cotto) + quello per la pennellatura finale

                                                    Procedimento
Sciogliete il lievito in un po' di acqua tiepida e lo impastate con la farina e la sapa fino a quando l'impasto si presenta liscio e compatto. Aggiungete le noci a pezzi, l'uvetta e le mandorle pulite e tagliate a pezzi, le due uova, la cannella. Impastate nuovamente fino ad amalgamare bene gli ingredienti. Lasciate l'impasto fermo per un'ora circa, dopo di che date un paio di giri all'impasto e formate dei panini. Sistemate i pani in un cesto, copriteli con un telo e una o due coperte affinchè restino al caldo. Lasciate lievitare per 24 ore. Passate 24 ore metteteli nel forno a calore moderato. Lasciate cuocere a vostro piacimento infilando uno stecchino per verificare la cottura. Fate raffreddare e spennellate con della sapa.

Se qualcuno avesse una ricetta alternativa (perchè mia mamma dice che il lievito di birra non si usa per fare il pistiddu) inviatemela per piacere!!